Aparto Giovenale Studentato Milano

Studentato aparto Giovenale Milano
Studentato aparto Giovenale Milano

Aparto Giovenale, un imponente complesso concepito per offrire alloggi agli studenti di Milano, nasce su un lotto di 22.000mq prevedendo la demolizione di un magazzino ed edifici in disuso. La proposta progettuale rivitalizza l’angolo tra Via Giovenale and Col Moschin, innescando nuove dinamiche di aggregazione e socializzazione con servizi condivisi e spazi aperti alla città. Situato nel distretto di Porta Lodovica in prossimità di alcune delle più rinomate università, tra cui la prestigiosa Bocconi, inaugura una serie di residenze studentesche che, improntate ad alti standard internazionali, arricchiranno le principali città universitarie italiane, in accordo ad una iniziativa pianificata dalla società immobiliare Hines, in joint venture con Blue Noble.

La nuova struttura, che promette una ricettività di 600/640 posti letto. Il progetto, effettuato dal giovane studio inglese Carmody Groarke in collaborazione con lo studio locale Calzoni Architetti, s’ispira alle esperienze di eccellenza che offrono modelli di tipo anglosassone e alle loro visioni innovative di co-living. Gli spazi destinati ad una vasta gamma di offerte soddisfano, con estrema flessibilità e nel rispetto della maggiore qualità, le esigenze di una comunità formata prevalentemente da studenti ma anche da giovani professori, nazionali ed internazionali, che possono necessitare di una sistemazione sia a lungo termine che più breve. Oltre alle camere singole e doppie è offerta anche la soluzione del ‘microliving’: miniappartamenti con cucina privata. Sale studio e sale riservate ad eventi si aprono su ampie aree esterne con giardini o dedicate all’attività fisica, campi basket e di allenamento completano una palestra interna, con angolo dedicato per esercizi yoga. Non mancano servizi di utilità pratica come una lavanderia, parcheggi bici ed auto, punti di ristoro ed un cinema a disposizione dei residenti e del pubblico esterno.

L’edificio è costituito da tre corpi affiancati, rispettivamente di 10, 10 e 8 piani, disposti in graduale sequenza, intendendo interrompere la rigidità di una facciata continua, proponendo ed alternando orizzontalmente e verticalmente volumi più piccoli, accessibili alla comunità cittadina grazie a corti verdi comuni. I blocchi sono scanditi attraverso l’uso di un tecnoceppo lombardo con tonalità di grigio e beige lievemente diverse, arricchiti da inserimenti di verde sulle logge che contribuiscono a movimentare l’insieme. L’intervento ricerca la continuità con la tradizione architettonica milanese, mantenendo la classica tripartizione di facciata: basamento, corpo e coronamento; tripartizione che viene evidenziata con l’uso dei materiali e con la diversa modulazione delle aperture sui fronti.

Aparto Giovenale sarà certificata LEED Gold, in quanto progettata e realizzata secondo i più elevati standard internazionali di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.

Il nuovo Studentato, risultato di una perfetta progettazione integrata, che ha visto coinvolte molteplici discipline, si propone come progetto esemplare in grado, grazie all’alta qualità tecnologica ed architettonica, di valorizzare e riqualificare il contesto urbano e di soddisfare le nuove esigenze dell’abitare contemporaneo.

Il principio di sostenibilità in ambito edilizio è una conseguenza, non solo di normative sempre più attente e rigorose, ma anche di una consapevolezza e sensibilità sempre più diffuse sia da parte dei progettisti che dei fruitori delle opere.

ESA engineering ha adottato soluzioni tali che il progetto risultasse perfettamente rispondente alle norme in materia di prestazione energetica e sostenibilità ambientale, mirando al conseguimento della certificazione LEED GOLD. La realizzazione del complesso contempla l’uso di energie rinnovabili e delle risorse in loco. Utilizzando sia strategie passive che attive, l’intento è quello di migliorare il microclima interno del complesso, riducendo la domanda di energia e i costi di funzionamento.

Un processo di modellazione dinamica ha permesso, stimando correttamente la variabilità dei fenomeni climatici esterni e la loro interazione con l’edificio, di dimensionare con precisione l’impianto meccanico, riuscendo a valutare attraverso la simulazione dinamica i carichi termici gravanti sull’edificio in modo molto più attendibile dell’approccio semplificato in regime stazionario.

I risultati della ricerca hanno reso possibile il dimensionamento dell’impianto di condizionamento e le portate di emungimento dei pozzi geotermici. Il sistema previsto è di tipo acqua-acqua con unità terminali ad acqua refrigerata e calda, con sistema di distribuzione a 2 tubi per le camere ed a 4 tubi per le aree comuni. L’acqua calda e refrigerata viene prodotta da una pompa di calore polivalente ed una reversibile che sfruttano l’acqua di falda come sorgente termica. Le pompe di calore sono collegate ad un anello di condensazione, mantenuto ad una temperatura di mandata variabile, tramite l’utilizzo di scambiatori di calore alimentati dall’acqua di falda.

Il sistema prevede, due pozzi di emungimento ed un pozzo di resa dell’acqua di scarico, coadiuvato da uno scarico di emergenza nel canale Ticinello, per prevenire un eventuale aumento di temperatura della falda acquifera o di portata d’acqua di scarico. Questa scelta consente di avere un impianto in grado di sfruttare sinergicamente elementi caratterizzati da emissioni CO2 in loco nulle, mentre le emissioni delocalizzate, generate unicamente dall’utilizzo di energia elettrica per le pompe di calore ad acqua e per gli ausiliari, rappresentano in quota parte molto ridotta rispetto ad un’alternativa ad aria o legata all’utilizzo di sistemi a combustione.

Per fornire una gestione ottimale delle temperature interne, ciascuna camera è stata dotata di un proprio fan coil, mentre per le aree comuni è stato pensato un sistema tutt’aria a portata variabile. L’aria esterna prelevata dalla copertura, prima dell’immissione in ambiente, viene filtrata e trattata dalle tre unità poste al piano interrato, complete di recuperatore di calore e sistema di esclusione dello stesso quando le condizioni esterne risulteranno energeticamente vantaggiose. Le unità interne destinate al controllo della temperatura ambiente sono del tipo ventilconvettori completi di sezione filtrante, sezione di trattamento aria con singola batteria ad acqua e valvola motorizzata a 2 vie, ventilatore di inverter.

Una priorità della residenza studentesca è garantire che il livello di appropriazione dell’ambiente parte dello studente avvenga con gradi diversi e progressivi: dal privato al semi-privato, dal pubblico al semi-pubblico. Il livello di privacy o individualità si estrinseca in primo luogo nella camera da letto e nel suo immediato intorno.

Per questo motivo la condizione di riservatezza e tranquillità che generalmente richiede l’attività individuale è condizionata dai parametri di isolamento acustico che devono essere controllati attraverso le prestazioni del sistema sia tecnologico che ambientale. ESA Engineering ha quindi condotto un accurato studio in merito alla progettazione acustica, cha ha portato alla definizione dei nodi costruttivi volti ad evitare ponti acustici tra le camere, con particolare attenzione al posizionamento ed all’installazione delle prese elettriche che riducono lo spessore del sistema di isolamento della parete.

Al fine di ottimizzare i costi di investimento, è stata inoltre condotta un’analisi specifica di supporto al progettista architettonico, in relazione ai bagni prefabbricati, studiando sin dalla fase preliminare l’impatto economico che le tubazioni di scarico e di adduzione dell’acqua avrebbero avuto in relazione al posizionamento degli apparecchi sanitari. Analogamente, data la presenza di un numero molto elevato di cavedi impiantistici che caratterizza questa specifica categoria residenziale, è stato necessario sin dalle fasi di concept definire con precisione le varie tipologie di cluster abitativi per ottimizzare il numero di camere e di chiavi. Apparecchi a basso consumo d’acqua, un sistema di recupero delle acque meteoriche, con duplice funzione conforme alle prescrizioni comunali sul tema invarianza idraulica ed in grado di ridurre i consumi idrici dovuti all’irrigazione, soddisfano i requisiti della certificazione LEED.

La presenza della luce conferisce significato ai volumi e agli ambienti che danno forma agli edifici. Lo studentato di Via Giovenale è stato progettato adottando uno stile molto semplice e razionale. La sua razionalità si rivela con forte impatto già dall’esterno attraverso la facciata molto regolare e geometrica. A questo proposito il Lighting Design cerca di sottolinearne l’essenzialità modulando la chiarezza della forma volumetrica nella sua ricerca di ordine e misura. Viene accentuata la prima cornice di scansione scansione di cintura, enfatizzando la modularità delle aperture, rendendo i passanti partecipi delle attività più conviviali dei primi due piani rischiarando la parte del tessuto urbano circostante riservata alla pedonalità. Grande attenzione è stata dedicata ad evitare qualsiasi inquinamento luminoso o di disturbo nelle aree superiori riservate alle residenze degli studenti. Internamente, per contrastare l’atmosfera industriale degli spazi, l’illuminazione viene finalizzata a conferire un’atmosfera accogliente e familiare con apparecchi e corpi illuminanti sospesi dotati di paralumi, che diffondono un tono caldo, allontanando l’attenzione dai sistemi meccanici di grande visibilità appesi ai soffitti.

Luogo

Via Giovenale, Milano – Italia

Completato nel 2022

Superficie: circa 22.000 m²

Team di lavoro

  • Committente: Savills Investment Management SGR 
  • Coordinamento e Sviluppo: Hines Italia
  • Concept architettonico: Carmody Groarke
  • Progetto architettonico e Direzione artistica: Calzoni Architetti
  • Progetto del paesaggio: Arch. Giovanna Longhi
  • Project Mngmt e Direzione Lavori Generale: Jacobs Italia
  • Progetto e DL strutture: B.Cube
  • Progetto e DL impianti: ESA Engineering 
  • Progettazione Acustica: ESA Engineering 
  • Consulenza ASL: ESA Engineering 
  • Lighting Design: ESA Engineering 
  • Progettazione antincendio: Jensen Hughes
  • Consulenza energetica: ESA Engineering 
  • Certificazione LEED: ESA Engineering 
  • Sicurezza e Ambiente: Reeas
  • Controllo Costi: J&A Consultants 
  • Imprese affidatarie: Colombo Costruzioni; Aertermica; Landi 
  • Progettazione Costruttivi BIM: ATI Project
  • Foto: ATI Project