Torre Velasca

Uno dei simboli architettonici più noti di Milano dal 1958, Torre Velasca, progettata da Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano Belgiojoso, Enrico Peressutti ed Ernesto Nathan Rogers, fondatori dello Studio BBPR, offre una splendida testimonianza di modernità che questo gruppo intraprendente di giovani architetti ha saputo raggiungere nel tentativo di superare consuetudini di un razionalismo che consideravano obsolete. Da oltre 60 anni la Torre continua a ergersi con ostentata audacia ed inalterato fascino. La bellezza inconfondibile del suo profilo, sintesi di grande architettura e grande ingegneria, ribadisce nel tempo la sua presenza carismatica con la stessa intensità emotiva di un primo incontro.

Manifestazione di una rinascita economica e sociale nell’immediato dopoguerra, l’edificio nella sua unicità parla un linguaggio sospeso tra istanze locali e spirito internazionale, conforme al contesto e alle necessità pratiche. Come nuovo paradigma risponde alle speculazioni teoriche e a quei concetti di preesistenza, ambiente, e continuità che Nathan Rogers, in particolare, ha introdotto e promosso nel dibattito architettonico con tanta animosità. La su identità urbana evoca l’atmosfera di una Milano antica, soprattutto medioevale ma, principalmente dialoga, in un confronto costruttivo, con quegli edifici che costituiscono il cuore della città. Situata nello storico quartiere degli affari, in prossimità del Duomo, Torre Velasca, con la sua altezza di oltre 106 metri e 27 piani, rappresenta un elemento catalizzatore in un prestigioso quadro scenico.

 

Torre Velasca, sotto tutela della Soprintentenza dei Beni Culturali, è stata acquisita da Hines nel 2020, attraverso un Fondo di Investimento Immobiliare gestito da Prelios SGR, ed è attualmente oggetto da parte di Asti Architetti di un processo di rinnovamento che, assolutamente rispettoso del significato architettonico e culturale di questo landmark e della sua piazza, intende fornire un programma in grado di garantire quelle caratteristiche di efficienza funzionale ed energetica che è indispensabile per ogni edificio contemporaneo. Gli interni ospiteranno una combinazione di attività e programmi diversi, organizzati e suddivisi in mondo da attivare un’efficiente e dinamica fluidità, rispondendo in modo adeguato alle molteplici, differenti aspettative ed esigenze della comunità locale.

I piani inferiori saranno occupati da attività commerciali, ristoranti ed uffici, la parte superiore sarà riservata a residenze di lusso ed appartamenti plurifamiliari, mentre locali di servizio.

 

Combinando una combinando la solida esperienza acquisita nell’ambito del retrofitting di edifici storici con le più recenti soluzioni tecniche, ESA engineering ha svolto un ruolo attivo e cruciale nel processo di rivitalizzazione e retrofit di questo punto di riferimento. Nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione, il team ESA ha curato il MEP Systems Design, Construction Supervision & Test, Lighting and Acoustics Design, Fire Safety Design, raggiungendo le certificazioni LEED Gold e WiredScore Gold.

 

Una progettazione attenta e ponderata, nel rispetto di criteri in grado di assicurare una futura, efficiente sostenibilità, ha studiato e realizzato un’efficace implementazione degli impianti meccanici, come ventilazione, riscaldamento e raffrescamento, pensati per raggiungere risultati ottimali all’interno di spazi diversi e rimanere perfettamente invisibili agli utenti. Per garantire comfort termico e facile adattamento durante tutto l’anno, comprese le stagioni intermedie, è stato concepito un impianto di climatizzazione idronico centralizzato a 4 tubi in grado di soddisfare sia il raffrescamento che il riscaldamento secondo le condizioni più idonee. Sono stati installati gruppi frigo condensati ad acqua con sistema a torre evaporativa per la produzione dei fluidi refrigerati e sono state rifruttate le caldaie a gas per la generazione dei fluidi caldi. L’aria primaria viene assicurata tramite l’utilizzo di unità di trattamento aria con scambiatori a piastre per salvaguardare la salute.

 

Gli impianti elettrici sono suddivisi in base alle attività presenti all’interno della Torre: un impianto condominiale con fornitura in MT (Media Tensione) alimenta tutti i servizi comuni; i vari tenant uffici e residenze hanno ciascuno una fornitura dedicata in BT (Bassa Tensione), per i tenant più energivori come ristorante, autorimessa e spa è stata prevista una fornitura dedicata in MT (Media Tensione), adottato un impianto BMS per la contabilizzazione e ottimizzazione dei consumi energetici per tutte le parti impiantistiche. La torre è stata dotata in base alle normative vigenti in materia di fulminazioni di impianto di captazione che risulta completamente integrato nella struttura. La vera sfida dal punto di vista ingegneristico è stata incorporare le ultime tecnologie e sistemi MEP, aggiornando gli standard alle normative vigenti e ai codici di sicurezza per offrire un intervento rispettoso in una struttura degli anni ’50, nascondendo alla vista apparecchiature, dispositivi distribuzione elettrica, idronica e aeraulica, in cavedi ed aree di servizio preesistenti.

 

Il concetto di Lighting Design è nato dal riconoscimento della significativa rilevanza che la Torre riveste all’interno del tessuto cittadino. Uno studio approfondito e completo delle caratteristiche architettoniche dell’edificio ha creato le basi per un progetto eseguito in modo sartoriale, valorizzandone il significato e la contestualizzazione. ESA ha ideato sia l’illuminazione della facciata che della piazza urbana circostante, Piazza Velasca. La voglia di innovazione non ha mai inteso prescindere dal carattere storico, monumentale, urbano che le contraddistinguono. Dialogo, la parola chiave che lega contemporaneità e storia, innovazione e identità, ė ispirato al movimento e allo slancio che la stessa città di Milano sta vivendo.

Luogo

Piazza Velasca 3,5  Milano – Italia

2020 - In progress

Superficie: 34.000 m²

Team di lavoro

  • Committente: Prelios Sgr Spa
  • Advisor: HINES Italy RE Srl
  • Concept, progetto architettonico: ASTI Architetti
  • Progetto architettonico esecutivo: Fontana Architetti
  • Project & construction management: PRELIOS Integra
  • Coordinamento architettonico e urbanistico: Arch. Luca Mangoni
  • Progetto e DL strutture: CeAS Centro di Analisi Strutturale Srl
  • Progetto, DL impianti e collaudi: ESA engineering 
  • Lighting Design: ESA engineering 
  • Progettazione acustica e collaudi: ESA engineering 
  • Progettazione antincendio: ESA engineering
  • Progettazione ambientale: REEAS – Real Estate Asset & Assurance Service Spa
  • Certificazione ambientale LEED: ESA engineering
  • Certificazione WiredScore: ESA engineering
  • Fotografie: Prelios; Gary Ullah from UK – Duomo di Milano, CC BY 2.0; Thomas Ledl, CC BY-SA 4.0, Zairon, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons;