
“Dal primo istante in cui sono entrato a far parte di questa bellissima realtà, ho “respirato” la voglia di conoscenza, di apprendimento e di complicità, che mi danno le giuste speranze e forze per credere fortemente nelle nostre capacità.”

“Credo che il mio percorso in ESA, che oggi mi vede operativo dal lato della gestione aziendale, sia una palese dimostrazione che lavorare in ESA sia un continuo stimolo alla crescita, ad esplorare nuovi ambiti ed a migliorarsi sempre per seguire le sfide e raggiungere gli obiettivi che l’azienda ogni giorno si pone.”

“ESA mi ha dato l’opportunità di conoscere persone e luoghi speciali, contribuendo ad arricchire la mia sfera professionale e personale, con nuovi stimoli, ritrovata autostima, voglia di mettersi nuovamente in gioco, di confrontarsi.”

“Fin da bambina sognavo di fare questo mestiere, ma non immaginavo che avrei fatto parte di una gran bella squadra con cui condividere soddisfazioni e continuare a crescere.”

“Posso considerare ESA una seconda casa e spero di poter continuare a lungo a dare il mio migliore contributo al suo continuo sviluppo.”

“Sono entrato in ESA a metà 2016 e fin da subito ho sentito questa voglia pulsante di crescita, di miglioramento, di tecnologia… una specie di frenesia positiva e incontenibile.”

“Mi sento orgoglioso e grato di esser cresciuto umanamente e professionalmente all’interno di un’azienda che negli anni ha saputo evolversi e trasformarsi pur rimanendo fedele a sé stessa e ai valori che l’hanno sempre guidata: passione, attenzione per la qualità, sguardo fisso verso il futuro.”

“È stato un entusiasmante vortice di crescita professionale e di esperienze in Italia e nel mondo, esperienze trasversali, fatte sul campo dell’architettura “sporca”, quella del cantiere, quella quotidiana e vera che non trova spazio nelle riviste, quella fatta di sfide tecniche e di gestione delle richieste del cliente”

“Fin dall’inizio è stato chiaro lo spirito che guida questo gruppo da più di 25 anni: intraprendenza, collaborazione, voglia di crescere, sempre gettando il cuore oltre l’ostacolo, a viso aperto sempre, senza mai tirarsi indietro.”

“Sono sicuro che una delle chiavi del successo di ESA sia lo spirito di gruppo: l’impegno ma anche la simpatia con cui affrontiamo le attività lavorative, incluse le difficoltà, e che trasforma chi lavora insieme in una vera squadra.”

“Da piccola progettista in erba a project manager, mentre ESA cresceva e cambiava, veniva data la possibilità di farlo anche a me. Ogni singolo progetto, come ogni singolo collega, ha arricchito il mio bagaglio professionale e personale.”

“L’espansione mi ha sempre un po’ spaventata, ma mi sembra che le cose stiano funzionando. C’è un mondo giovane che cresce all’interno di ESA, e questa è una cosa veramente positiva.”

“Credo che un nostro punto di forza sia nella capacità di tante figure diverse di focalizzarsi verso un obiettivo comune. L’affiatamento, il darsi una mano per arrivare fino in fondo, per rispettare i tempi di consegna.”

“Quello che penso, e a volte dico, è che finché continuiamo a proporre idee e non semplici progetti rimaniamo molto simili a quello che eravamo quando tutto è cominciato. Siamo rimasti coerenti con noi stessi, non vendiamo dei semplici prodotti. Abbiamo ancora un’attenzione che ci contraddistingue, ed è questa la nostra forza.”

“L’ambiente che ho trovato al mio arrivo in ESA era molto leggero e divertente. Si cercava di star bene insieme. Le ore lavorative sono sempre state basate anche su rapporti di amicizia. Questo è un valore che mi impegno a conservare.”

“in ESA si cade sempre in piedi, ci si sente supportati sia dal punto di vista tecnico che umano, perché in ESA si sta bene, ci sono rapporti veri. Nonostante siamo cresciuti, questo aspetto non lo abbiamo perso.”

“Vedo questo studio come una piccola-grande famiglia e mi piace pensare di farne parte, di essere un tassello di qualcosa. So che se mai avessi bisogno di qualcosa troverei qui delle persone di cui potermi fidare. Quando si creano queste condizioni anche il lavoro cambia, la stanchezza si trasforma in nuove energie e in passione.”

“Sono felice di lavorare in ESA. Porto con me l’orgoglio di aver costruito qualcosa di bello. Il sacrificio è stato consistente, ma ne è valsa la pena guardando la strada che abbiamo fatto e quella che abbiamo davanti.”

“Una caratteristica di ESA è che non si vive in un compartimento stagno, si può imparare un po’ di tutto dagli altri dipartimenti. Nel tempo le mie competenze non sono cresciute solo nell’ambito dell’ingegneria elettrica. La possibilità di porre delle domande ai colleghi comporta, infatti, una crescita in ambito multidisciplinare.”

“Uno dei motivi per cui resto in ESA volentieri è perché ho delle persone piacevoli accanto. Tra colleghi, inoltre, andiamo molto d’accordo in ufficio, non c’è competizione.”
Cresciamo insieme con il programma ESA LAB
