L’impegno di ESA engineering per la parità di genere sul lavoro
Consapevoli della necessità di promuovere la parità di genere nella società in cui viviamo, ESA engineering si è fatta, da sempre, promotrice di iniziative aziendali per ridurre il divario di genere soprattutto in tutte quelle aree operative più soggette a queste differenze, in un settore come quello della progettazione edilizia, già di per sé a prevalenza maschile.
ESA engineering si pone l’obiettivo di promuovere un ambiente di lavoro che valorizzi la diversità delle proprie persone e ne faciliti l’inclusione.
In linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU e fin dalla sua costituzione, ESA engineering riconosce la parità di genere e le politiche di diversità ed inclusione come uno degli elementi cardine dell’agire sostenibile aziendale, adottando policy volte a ridurre il divario di genere. Da sempre la società si impegna a garantire l’equità di genere, garantendo parità salariale e tutelando i diritto alla genitorialità.
L’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125 e la sottoscrizione della Carta Italiana delle pari opportunità rappresentano un ulteriore tassello di crescita del nostro percorso di sostenibilità.
L’Organismo di Certificazione accreditato da Accredia, ha valutato la conformità della Società a tali tematiche rispetto a sei aree principali: selezione ed assunzione del personale, governance e gestione delle carriere, equità salariale, tutela della genitorialità e cura, conciliazione tra vita privata e vita lavorativa, attività di prevenzione di abusi e molestie.
Per ciascun settore sono stati individuati degli indicatori di natura quantitativa e qualitativa, cui sono stati assegnati specifici punteggi.
In particolare, hanno pesato positivamente l’equilibrio di genere nei ruoli aziendali soprattutto nelle posizioni strategiche apicali, le politiche adottate nella selezione e assunzione del personale e nel percorso di crescita professionale, il sistema di governance, la tutela della genitorialità, e l’azzeramento del gender pay gap, che evidenzia la piena parità salariale tra uomini e donne contro un gap retributivo che in Unione Europea si attesta mediamente al 14% a favore del genere maschile e in Italia il divario è ancora più ampio circa il 20% in più per gli uomini.
Tutto questo ci ha permesso di ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022 di cui siamo molto orgogliosi.