Palazzo Ricordi (Furla HQ)

Il progetto di riqualificazione di Palazzo Ricordi, nel cuore di Milano, a ridosso dell’ingresso laterale est della Galleria Vittorio Emanuele II, si è concluso nel 2015 dopo tre anni di lavori e il riconoscimento della prima certificazione Leed ‘’Core&Shell’’ Livello Gold in Italia su preesistenza storica.

La riqualificazione completa dell’immobile, a destinazione commerciale/direzionale, ha coinvolto i sette piani con un impianto di layout nuovo e ha ottenuto la certificazione LEED, Core & Shell, livello Gold per la sostenibilità. Un successo raggiunto grazie all’apporto dei partner tecnici Parisotto+Formenton Architetti, F&M Ingegneria, ESA engineering e alla consulenza della società Evotre per la certificazione.
In Italia già si era raggiunto un record simile con la riqualificazione di Ca’ Foscari a Venezia. Ma quell’ edificio fu certificato “LEED for Existing Buildings: Operations & Maintenance”, relativamente esclusivamente a interventi non strutturali, mentre al contrario Palazzo Ricordi (certificato “LEED Core&Shell”) ha visto un intervento complesso di Major Renovation che interessa la struttura, l’involucro, la distribuzione interna e l’intero sistema impiantistico di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione (HVAC).

Dal punto di vista impiantistico, la progettazione consapevole di Palazzo Ricordi si è basata sul concetto di sinergia, allo scopo di creare un complesso edificio-impianto dove il secondo non fosse un mero strumento a servizio dell’edificio ma completasse e sostenesse un involucro già ottimizzato. Questo è stato possibile anche grazie ad un calcolo simulativo dinamico che ha consentito di dimensionare e sviluppare gli impianti basandosi sulla reale richiesta dell’edificio. Il risultato è un impianto snello ma performante, capace di garantire condizioni di comfort ottimali tutto l’anno con costi di gestione ridotti.
I piani ad uso ufficio e commerciale sono serviti da un impianto VRF (variable refrigerant flow) condensati ad acqua di falda e a recupero di calore. La scelta è ricaduta su un sistema a gas refrigerante proprio per il contesto storico in cui è collocato, una tipologia di impianto caratterizzato da ingombri e spazi tecnici di passaggio estremamente contenuti rispetto ad una controparte idronica. Il recupero di calore consente inoltre di raffrescare e riscaldare contemporaneamente con un contributo energetico gratuito ed è particolarmente efficace in edifici ad uffici caratterizzati da carico contrapposto nelle mezze stagioni e per la produzione dell’acqua calda gratuita per la maggior parte dell’anno.
Milano ha la grande fortuna di avere un bacino idrogeologico sotterraneo di inestimabile valore; l’acqua di falda permette di progettare impianti per il riscaldamento, condizionamento e produzione di acqua sanitaria ad altissima efficienza. L’utilizzo di macchine di ultima generazione e lo sfruttamento dell’acqua di falda come risorsa rinnovabile comporta, a fronte di un investimento pressoché identico ad impianti più “tradizionali”, un risparmio in bolletta nettamente superiore ed una notevole diminuzione delle emissioni in atmosfera. Non solo, l’invisibilità di questi impianti installati nei locali di minor pregio al piano interrato comportano, soprattutto in un contesto come il centro di Milano, garantisce la salvaguardia del bene ambientale e la totale assenza di rumori verso il vicinato.
Tutto l’edificio è stato inoltre concepito con l’intenzione di essere il più flessibile possibile e fruibile da tenant diversi, se necessario. Ecco perché ogni piano è completamente indipendente dagli altri sia dal punto di vista della climatizzazione, ma anche per quanto riguarda le forniture elettriche, le distribuzioni ed il monitoraggio dei consumi divisi per categorie di utilizzo.

Palazzo Ricordi è la prova autentica che si può lavorare secondo pratiche green preservando la massima integrità delle strutture storiche che abbiamo in Italia, con un po’ d’ingegno, fatica e innovazione. Il nuovo edificio risparmia oltre il 35% dei consumi energetici, riducendo del 40% le emissioni di CO2 equivalente, attività responsabile del cambiamento climatico – ben oltre gli standard di efficienza disposti dalla Direttiva EU per il 2030. Un risultato che inquadra Palazzo Ricordi come un edificio di “classe A”, secondo la classificazione energetica italiana, il livello più alto.

Milano, Italia

Via Berchet,  Milano – Italia

Completato nel 2015

Superficie: 4.500 m²

Team di lavoro

  • Committente: Antonello Manuli Holdings
  • Progetto Architettonico: Parisotto + Formenton
  • Progetto e DL strutture: F&M Ingegneria
  • Project Management, Direzione Lavori Generale e Sicurezza: F&M Ingegneria
  • Progetto, DL impianti MEP e collaudi: ESA engineering 
  • Progettazione acustica e collaudi: ESA engineering
  • Progettazione antincendio: ESA engineering
  • Modellazione Energetica: ESA engineering 
  • Certificazione LEED: Evotre
  • General Contractor: Tecton Soc. Coop.
  • Fotografie: Paolo Utimpergher