La facciata rappresenta, per definizione, l’elemento di maggiore relazione con l’ambiente circostante, il volto di un edificio. Allo stesso tempo, quest’ultima è strettamente interconnessa con tutte le altre componenti “interne” dell’edificio (la struttura, la climatizzazione, l’illuminazione, l’acustica…), imponendo una progettazione di tipo trasversale tra tutte le varie discipline in gioco.
La facciata di un edificio contemporaneo si configura, inoltre, come uno degli elementi più costosi nella realizzazione dello stesso, incidendo fino al 35% sui costi totali di costruzione.
Alla luce di queste osservazioni, l‘ingegneria delle facciate può essere definita, a buona ragione, come la scienza di risolvere problematiche estetiche, ambientali e strutturali, nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità, dei requisiti normativi e di sicurezza e delle aspettative prefissate dal progetto architettonico e dal cliente.
La progettazione delle facciate deve, in sostanza, essere inquadrata in una strategia di tipo olistico, finalizzata a trovare il giusto equilibrio, grazie a complesse modellazioni e simulazioni, tra l’efficienza energetica, la sicurezza, il lighting design e le prestazioni acustiche, non tralasciando le implicazioni progettuali collegate alla durabilità, alla sostenibilità, alla capacità strutturale e al rispetto degli obiettivi economici.
Il nostro obiettivo è selezionare i sistemi costruttivi più affini agli intenti estetici progettuali, soddisfacendo al contempo i vincoli normativi, di budget, di fattibilità e collaborando con gli architetti coinvolti per ottimizzare prestazioni e costruibilità.