La progettazione architettonica esecutiva rappresenta la terza ed ultima delle tre fasi di progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva).
La progettazione architettonica esecutiva includerà le modifiche e gli approfondimenti necessari alla redazione della documentazione utile per la gara di appalto con livelli di definizione tali da consentire la quotazione delle opere da parte delle Aziende Costruttrici.
Il progetto esecutivo, redatto nel rispetto del progetto definitivo nonché dalle prescrizioni dettate in sede di rilascio del titolo abilitativo e/o di pronuncia di compatibilità ambientale, costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare. Il progetto esecutivo determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.
In questa fase verranno prodotti tutte le relazioni generali e specifiche, elaborati grafici, computi metrici; piani di sicurezza e tutta la documentazione utile e necessaria, affinché il progetto possa ritenersi “eseguibile”.
Nella fase di Progettazione Architettonica Esecutiva, viene redatto il piano di sicurezza e di coordinamento (PSC) che è documento complementare al progetto esecutivo e che viene solitamente dal professionista per la Sicurezza.
Restano esclusi i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti, nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali che sono tipici del progetto costruttivo demandato alle aziende appaltatrici.