L’uso della progettazione BIM va oltre la fase di pianificazione e progettazione: si estende per tutto il ciclo di vita dell’edificio e ne supporta i processi ad esso collegati, tra cui la gestione dei costi e delle fasi di costruzione, la gestione del progetto e le operazioni sugli impianti.
Tutti i partecipanti al processo di costruzione sono costantemente messi alla prova nella realizzazione di progetti di successo, a prescindere dalle condizioni in cui lavorano o in cui potrebbero ritrovarsi (budget ristretti, risorse umane limitate, ritmi serrati, informazioni insufficienti o in conflitto tra loro). I progettisti architettonici, strutturali e MEP sono tenuti a lavorare in maniera coordinata, al fine di evitare sovrapposizioni. Il Building Information Modeling è utile nel rilevamento di problematiche nella fase iniziale, in quanto consente l’identificazione di eventuali discrepanze nel progetto, evidenziandole nella loro esatta posizione. Di seguito sono riportati alcuni dei principali vantaggi dell’approccio BIM in confronto ad altri sistemi: fino al 30% di risparmio sul tempo durante la fase di costruzione e fino al 40% in meno sugli errori durante la fase di progettazione. Questi risultati sono possibili quando l’intero team di progetto (cliente / architetto / progettista strutturale e ingegneri MEP) utilizza tecnologie BIM. Per tutti questi motivi, nei prossimi anni la maggior parte dei progetti migreranno dal CAD al BIM e il tempo speso nella realizzazione risulterà largamente ridotto.