Palazzo Portinari Salviati

Palazzo Portinari-Salviati, nel cuore di Firenze, è uno dei magnifici esempi di architettura rinascimentale presenti in città. Appartenuto in origine alla famiglia Portinari, nel 1456 acquistato da Jacopo Salviati, marito di Lucrezia de’ Medici, fu abitato dalla nobile dinastia per oltre 300 anni fino al 1865, quando divenne sede del Ministero di Grazia e Giustizia, avvicendandosi nel 1870 la Cassa di Risparmio, e nel 1921 la Banca di Toscana. Il gruppo taiwanese LDC Hotels & Resorts è dal 2016 l’attuale proprietario.
Il progetto di restauro condotto in modo attento e meticoloso lo ha riportato all’antico splendore, conservando e valorizzando i suoi decori, affreschi, vetrate, raffinati ornamenti e squisiti elementi storici. Il prestigioso complesso, destinato all’ospitalità, al benessere e alla residenza, è costituito da ambienti distinti, armoniosamente distribuiti e destinati ad un pubblico sofisticato.
Composto da cinque piani, presenta al piano nobile una serie di saloni monumentali caratterizzati da soffitti a cassettoni, volte e pareti affrescate. Di non minore maestosità, il piano terra da un importante salotto di rappresentanza di 110 mq, accanto al quale si ritrovano come gioielli nascosti un cortile e una cappella privata, entrambi decorati da cicli di affreschi di grande pregio risalenti al 1500.

Un ristorante, un lounge bar, un bistrot e boutique di lusso costituiscono una zona comune per i residenti ed il pubblico, mentre nel seminterrato, un centro benessere spa accoglie gli utenti in un ambiente esclusivo. I tre piani superiori sono divisi tra parte ricettiva comprensiva di tredici suite disponibili per affitti di breve durata e una parte residenziale che conta diciotto appartamenti di lusso.
L’intervento si inquadra come un vero e proprio progetto di rigenerazione urbanistica che ha visto la realizzazione di un cambio di destinazione d’uso da direzionale ad un mix di nuove e diverse funzioni che si intrecciano tra loro pur restando ben definite e delimitate. Il processo di trasformazione ha richiesto un consolidamento strutturale e l’integrazione di opere adattive: un completo rifacimento di tutto il sistema impiantistico meccanico ed elettrico e la sostituzione di finiture interne ed elementi obsoleti, agendo con attenzione particolare alla conservazione e al restauro degli elementi decorativi esistenti, nel pieno rispetto delle preesistenze. Una perfetta combinazione di abilità artigianali e competenze tecniche di ultima generazione hanno soddisfatto queste esigenze, offrendo un basso impatto ambientale e i più alti standard di comfort, sicurezza ed efficienza energetica.
Il valore culturale rappresentato da Palazzo Portinari ha imposto di reimmaginare, tra i vari scenari possibili, un’architettura di impianto che combinasse fra loro alcuni aspetti fondamentali come l’efficienza energetica con conseguente riduzione delle emissioni di CO2 , ridotta invasività dei passaggi impiantistici, ottimizzazione di spazi tecnici per la necessità di preservazione degli spazi, interni ed esterni di maggior pregio architettonico e urbanistico
L’illuminazione ha rivestito un ruolo primario nell’affrontare questo prestigioso palazzo storico di origini quattrocentesche, nel tentativo di esaltarlo e creare un valore aggiunto durante le ore notturne. Un’illuminazione indiretta è stata appositamente studiata, nascondendo corpi illuminanti lineari nelle cornici esistenti ai vari livelli, per enfatizzare con forte suggestività le pregevolissime caratteristiche rinascimentali, evidenziando volumi e ritmi degli elementi architettonici e decorativi, scolpendo con un gioco sapiente di luce a maggiore intensità i dettagli più significativi. Una luce controllata e diffusa è stata riservata ai soffitti affrescati, a cassettoni e a volta, così come alle pareti ed ai pavimenti originali. Sistemi customizzati, come l’uso di lanterne fatte a mano rispettano quell’atmosfera calda, elegante e romantica che accoglie negli ambienti comuni.

Luogo

Via Del Corso, Firenze – Italia

Completato nel 2021

Superficie: circa 12.200 m²

Team di lavoro

  • Committente: LDC Italian Hotels
  • Concept architettonico, Direzione Artistica: Spagnulo & Partners
  • Progetto architettonico e Permessi: ESA engineering 
  • Project Management: ESA engineering 
  • Quantity Surveyor: ESA engineering 
  • Direzione Lavori Generale, Responsabile Lavori: ESA engineering 
  • Progetto e DL strutture: ESA engineering 
  • Progetto e DL impianti: ESA engineering 
  • Progettazione Acustica: ESA engineering 
  • Progettazione Antincendio: ESA engineering 
  • Consulenza Sicurezza: ESA engineering 
  • Consulenza Energetica: ESA engineering 
  • Consulenza permessi ASL: ESA engineering 
  • Lighting Design: ESA engineering 
  • Geologo: ESA engineering 
  • Imprese affidatarie: CEV; Faberestauro; Giemmestile
  • Foto: LDC Italian Hotels